Stati Generali dell'Economia

In merito all’importante iniziativa promossa dal Presidente del Consiglio Conte di convocare gli Stati Generali dell’Economia, il cui scopo è quello di raccogliere per ogni settore i contributi degli operatori che a vario titolo contribuiscono allo sviluppo economico del nostro Paese, ci auspichiamo, per quanto riguarda il settore degli Appalti e delle Opere Pubbliche, vengano prese in considerazione le proposte che CONTECO Check ha fatto pervenire al Presidente del Consiglio e alla Ministra Paola De Micheli. Tali proposte, che sono il frutto di 26 anni di attività di controllo e supporto alle Stazioni Appaltanti e riguardano opere per un valore superiore ai 50 miliardi di Euro, si inseriscono non casualmente nel dibattito in corso che fa riferimento al “Modello Genova” e al “Modello EXPO 2015”, in quanto CONTECO Check è stata selezionata dal Commissario Bucci per verificare il Progetto Esecutivo di primo e secondo livello (di fatto il costruttivo)  del Viadotto Pocevera (ex Morandi) e all’epoca si era aggiudicata la gara per la verifica ai fini della validazione di tutti i progetti per la realizzazione di EXPO 2015.

Dato per scontato che tutti condividiamo la necessità di snellire e semplificare le procedure amministrative e legali che riguardano il procedimento per la realizzazione delle Opere Pubbliche, vorremmo soffermarci sulla necessità che il Legislatore, che in tutti questi anni si è concentrato maggiormente sulla modalità di assegnazione degli appalti e nel controllo anti corruzione, ponesse l’attenzione alla Centralità del Progetto o meglio alla Centralità del Controllo del Progetto, attività fondamentale al fine di garantirne la qualità, evitando varianti, riserve, contenziosi e ritardi, la cui conseguenza è un inevitabile aumenti dei costi.

In Italia l’obbligo di verificare la progettazione prima di appaltare le opere da parte del RUP è in vigore dal 1994 ma nonostante questo, tale disposizione è stata mediamente applicata solo sul 10% delle opere. La gran parte dei progetti infrastrutturali, infatti, vengono verificati “in house” da Organismi di Controllo di Tipo B che ad oggi in termini di terzietà e di performance non si sono dimostrati credibili ed efficienti. Convinti che ignorare la centralità del ruolo di terzietà ed imparzialità del soggetto verificatore riduca fortemente le garanzie di qualità, noi crediamo che tali compiti spettino agli Organismi di Controllo Terzi accreditati di Tipo A, gli unici in grado di potere fornire tutto il supporto necessario al Committente, assicurando così il successo dell’iniziativa

A nostro parere qualunque forma assumerà il Codice degli Appalti revisionato, gli obiettivi di semplificazione, accelerazione ed efficientamento del processo non potranno essere raggiunti se non affiancando alle Stazioni Appaltanti Advisor Indipendenti quali appunto possono essere gli Organismi di Controllo Accreditati di Tipo A. Per ogni Appalto da avviare o far ripartire le Stazioni Appaltanti potrebbero far riferimento a tali Organismi per lo svolgimento delle seguenti attività: 

1. Supporto nella verifica della fattibilità/pubblica utilità, compatibilità ambientale, rispetto normativo, stima dei costi e tempi di realizzazione in fase di Programmazione delle Opere 


2. Supporto Tecnico, Giuridico, Amministrativo per la stesura di bandi di gara di Servizi e Lavori 


3. Supporto al RUP e ai Commissari di gara per la selezione delle Imprese 


4. verifica dei Progetti di Fattibilità Tecnico-Economica, Definitivo ed Esecutivo prima dell’affidamento dei lavori 


5. Promozione dell’Appalto Integrato mediante garanzia, attraverso la verifica, della qualità del progetto sviluppato dall’Appaltatore 


6. Alta Sorveglianza per la supervisione delle attività della Direzione Lavori, Coordinatore della Sicurezza e Collaudatore al fine di garantire qualità, tempi e costi dell’opera, abbinabile al Controllo Tecnico anche in funzione del rilascio di Garanzie Assicurative – CAR, Polizza postuma decennale ecc. 


7. Supporto per Verifiche Tecniche, Economiche, Finanziarie per Appalti in Partenariato Pubblico-Privato, Project Financing e Leasing in Costruendo 


8. Al di là di quanto già espresso nei sette punti precedenti un’ulteriore modalità di utilizzo delle verifiche effettuate da Organismi di Controllo di tipo A potrebbe portare ad una semplificazione e accelerazione dei processi decisionali delle Stazioni Appaltanti e degli Enti coinvolti. 

Si tratterebbe di inquadrare le attività di verifica indipendente in un’ottica di Pre - Istruttoria che gli OdC potrebbero condurre a partire dalla Fase di Fattibilità (vedi p.to 1) e continuare in Fase Progettuale (vedi p.to 4) 

Di fatto gli Enti Coinvolti per il rilascio di permessi, autorizzazioni, approvazioni, pareri, ecc. potranno disporre di un Dossier contenente i Rapporti di Verifica con le relative Analisi dei Rischi tecnici, ambientali, economici e finanziari, l’Analisi del Valore e/o Costi – Benefici. 

I Rapporti di Verifica riguarderanno tutti gli aspetti del progetto e costituiranno la base insieme ai documenti di progetto sulla quale i vari Enti dovranno esprimersi per rilasciare le loro autorizzazioni e/o i loro pareri. 

Senza ovviamente minimamente pensare di sostituirsi ai compiti degli Enti preposti, il ruolo degli OdC sarebbe unicamente quello di sostenere la SA nel corso dell’iter approvativo con l’obbiettivo di contenere al massimo i tempi di risposta degli Enti coinvolti. 

È evidente che i meccanismi di funzionamento devono essere approfonditi e condivisi con tutti gli Stakeholder (Ance, Anci, ecc.) e ovviamente con il Legislatore, ma i principi e le modalità da noi indicate  darebbero più certezze sui tempi che oggi il sistema, così come è congeniato, non dà assolutamente. In chiusura a nostro parere potrebbe costituire un elemento per aumentare la fiducia nelle aziende di costruzioni la realizzazione di un credibile e affidabile Sistema di Rating delle Imprese con la creazione di una Banca Dati ricavata attraverso le attività indipendenti di controllo e monitoraggio svolte dagli Organismi Accreditati che fra l’altro godrebbe sicuramente del favore delle Banche e delle Assicurazioni per il rilascio di finanziamenti e di garanzie Assicurative.